Copenaghen è oggi la città più vivibile oltre che più sicura al mondo. Per capire come sia stato possibile nei giorni scorsi una delegazione di Pisamo composta dall’Amminstratore unico Avv. Andrea Bottone e dal Mobility Advisor dott. Salvatore Di Noia, insieme all’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Pisa Ing. Raffaele Latrofa sono stati ricevuti presso la sede del Sog Urban Development di Copenaghen dove è stata illustrata ai presenti la strategia pluriennale che la capitale danese ha attuato per arrivare ai vertici delle graduatorie di sostenibilità ambientale europee e mondiali.
Una città Copenaghen, in cui attenzione al benessere dei cittadini, cura degli spazi urbani, sostenibilità ambientale e grande dedizione verso i cambiamenti climatici sono il fulcro dei progetti visionari e futuristici che vedono impegnati team di professionisti costantemente al lavoro per rendere la capitale danese sempre più bella e sostenibile.
Alcuni esempi? Oltre al moderno e innovativo aspetto architettonico, il nuovo termovalorizzatore (con tanto di pista di sci annessa) situato ad Amager Bakke rappresenta una complessa opera ingegneristica di Waste-to-Energy, sia in termini di prestazioni energetiche che ambientali. Negli ultimi sedici anni la città ha assistito alla costruzione di 23 ponti ciclopedonali. Ogni giorno in città vengono percorsi complessivamente 1,4 milioni di chilometri in bicicletta. L’età media della popolazione di Copenaghen è di 36 anni.
In sei anni il Dipartimento dello Sviluppo Urbano della municipalità cittadina ha pianificato la costruzione di 60.000 nuove abitazioni per fronteggiare un aumento della popolazione urbana che è all’incirca di mille abitanti al mese. Quelli elencati sono solo alcuni esempi di una strategia integrata improntata ad un confronto oggettivo con la propria realtà urbana in cui l’amministrazione cittadina svolge un ruolo predominante anche rispetto agli investimenti privati.
Nel corso dell’incontro con Monica Magnussen, Head of International Team City of Copenaghen, è emerso come un’amministrazione pubblica ben strutturata sia riuscita a conseguire importanti obiettivi strategici che hanno reso Copenaghen quella splendida città che è oggi. I quattro pilastri del progetto, Urban Planning, Climate, Mobility, Climate Adaptation and Urban Nature, ognuno dei quali supportato da attori visionari e creativi che hanno integrato politiche innovative in ambito architettonico, ingegneristico, economico e comunicativo, hanno determinato il format di Co-Create Copenaghen che tutti invidiano.
E le definizioni si sprecano: a city with an edge, a responsible city, the world’s most liveable city, the zero-emission city, the world’s most bike friendly city e tanto altro ancora. Proiettata in vetta a tutti i ranking mondiali di sostenibilità, come se non bastasse il 2023 vedrà la capitale danese assumere il ruolo di Capitale Mondiale dell’Architettura.
Un’altra tappa importante di questo 2022 per Pisamo. Un percorso fatto di confronti con città di livello mondiale che hanno messo a disposizione i migliori professionisti del settore e le più idonee strategie da implementare e riadattare in funzione nel contesto urbano di Pisa. Tutto questo nell’ottica di definire il prossimo percorso strategico pluriennale per la nostra città, ormai divenuto assolutamente necessario ed imprescindibile per un futuro più sostenibile.